Nel sole, nel mare e nei sapori della Puglia

Puglia

29.05.2008 00:00

Il turismo pugliese

Regione dell'Italia meridionale confinante a Ovest con il Molise, la Campania e la Basilicata, mentre tutti i rimanenti confini sono marittimi. Ha una popolazione di 3.582.787 abitanti (densità 185 ab./kmq) distribuita su 19.347 kmq e comprende cinque province: Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto. Presenta caratteristiche morfologiche diverse da quelle delle altre province meridionali, (data la grande estensione) trapassano nella Capitanata, regione costituita dal Tavoliere e dal Gargano, che culmina con il monte Calvo (m 1056).
Formano un piano inclinato verso l'Adriatico le Murge, calcaree e carsificate, culminanti con la Torre Disperata a 686 m di alteza L'estremità meridionale della Puglia è costituita dalla Penisola Salentina, dalla morfologia generale molto dolce, dove i maggiori rilievi superano di poco i 200 m; la Puglia si può dividere in tre sub-regioni procedendo da Nord a Sud: le Murge Tarantine, il Tavoliere di Lecce e le Murge Salentine. La cima più elevata della regione è il monte Cornacchia (m 1151) nell' Appennino di Capitanata.
L'idrografia superficiale è molta scarsa, praticamente limitata alla zona settentrionale, dove defluiscono i fiumi nascenti dall' Appennino (Fortore, Cervara, Ofanto) e il Candelaro, che distingue il Tavoliere e il Gargano. A Sud dell'Ofanto, per lo sviluppo del carsismo, la circolazione è quasi esclusivamente sotterranea; da segnalare le Grotte di Castellana, estese per circa 15 km e ancora non del tutto esplorate.
Gli unici laghi importanti sono quelli costieri del Gargano (Lesina e Varano), artificialmente comunicanti con il mare. Le coste presentano poche articolazioni, tranne che a Brindisi, e a Taranto, ottimi porti naturali.
Le temperature medie sono di 16-15°C, con piccole oscillaziani annue. La piovosità è compresa tra 500-750 mm, salendo oltre 550 nel Subappennino e nella Penisola Salentina; qui d'altronde si trova, a S. Pancrazio Salentino, il minimo assoluto italiano, con annate a piovosità inferiore a 200 mm.
Fra le città, Bari supera attualmente i 350.000 abitanti, Taranto i 220.000, Foggia i 140.000; da notare come moltissimi centri con varie decine di migliaia di abitanti (fino ai 76.405 di Andria), abbiano popolazione per la maggior parte dedita all'agricoltura.
Le industrie sono legate ai prodotti agricoli (olearie, enologiche); si stacca nettamente il complesso siderurgico della Italsider di Taranto, con produzione annua di 2 mil. di t di acciaio e altrettante di ghisa.
Particolarmente diffuse le colture industriali: la più importante è la vite, che dà la maggior produzione italiana per uva da tavola e da vino (i vini, a forte gradaziane alcolica, sono più da taglio che da pasto).
Anche per l'olio d'oliva la Puglia è al prima posto in Italia, anzi Bari è addirittura il maggior centro del mondo per tale commercio. Diffusi i mandorli. Fra altre piante industriali è cospicua la produzione di tabacco. L'allevamento ovino (1 milione di capi) era più attivo un secolo fa quando il Tavoliere era incolto. La pesca ha in Molfetta il centro principale; Taranto è il maggior centro italiano per la mitilicoltura. Le saline di Margherita di Savoia forniscono il 75% della produzione italiana di sale da cucina.

 

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